Last but not least, THE ULTIMATE ice cream! *_*
Tutto ciò che ho da dire (e purtroppo per voi dirò, più sotto!) riguardo a questa ricetta, posso tranquillamente riassumerlo in un'unica parola: GRAZIE.
Questo gelato non è bello, non è speciale, non è ben fotografato, e non è a base di yogurt.
Il barattolino che vedete in foto è pieno di... entusiasmo!
Grazie, Alessandra, Daniela e Mapi, per avermi fornito l'ingrediente principale di tutti i gelati, gli unici presenti su questo blog. Grazie perché mai come stavolta l'MT Challenge è stato per me un'opportunità di crescita.
Gli albumi. Quelli del primo gelato sono finiti in un dolce cotto al microonde, quello del secondo invece è finito qui dentro (due gelati con un uovo, mica male no?!).
Perché l'ha detto Aleeeee, l'ha detto leiiiii che la versione total white della crema inglese era ammessa!
E se l'occasione fa l'uomo ladro, figuriamoci le piccole chimiche.
Non ho problemi particolari con le uova, tantomeno se i dolci non ne prevedono una dozzina e il loro sapore si intuisce a malapena. Ma vogliamo mettere la soddisfazione di preparare con un albume tristanzuolo un delizioso gelato che basti per quattro persone, anche di più se servito accanto a una bella fetta di dolce?
Fin dall'inizio di questa gara ho avuto il pallino di preparare un gelato quasi neutro, in cui il sapore predominante fosse quello delicato del latte. Ecco perché la concessione di Ale è stato più di un invito, un imperativo, a ottenere il mio scopo e mettere alla prova le proprietà dell'albume, il grande escluso di questa tornata dell'MT Challenge! ^_^
Sono felicissima (e anche un po' orgogliosa) di poter dire che grazie a questo esperimento ho finalmente ottenuto il gelato che piace a me: dolce il giusto, gentile, rinfrescante, e magari pure un pochino Kaori style (leggasi leggero)!
La consistenza della crema inglese bianca appena pronta è del tutto simile a quella della "crema madre", tuttavia il gelato che ne viene fuori è un po' più compatto e meno cremoso: prima di poterne cavare delle palline occorre attendere 5 minuti buoni, mentre i due gelati realizzati in precedenza erano belli che disponibili a esser serviti appena fuori dal freezer.
Inizialmente avevo pensato di sostituire per intero la panna con lo yogurt, ma così facendo il gelato avrebbe avuto una percentuale di grassi esageratamente ridotta e si sarebbe discostato troppo dalla ricetta originale, della quale volevo proporre semplicemente una rilettura.
Sono curiosa di approfondire l'argomento e lo farò di certo, ma per il momento permettetemi di offrirvi il mio fior di yogurt: se venite a colazione o a merenda ve lo servo con un bel coulis di frutti di bosco e una fetta di dolce alle mandorle e nettarine!
Che faccio, vi aspetto? :-)Gelato al Fior di Yogurt
(dosi per 4 coppette)
Latte (io parzialmente scremato), 200 ml
Albume d'uovo, 38-42 g (quello di 1 uovo grande)
Zucchero, 30 g
Miele, 10 g
Vaniglia, 1/2 baccello
Panna fresca, 100 g
inoltre
Yogurt parzialmente scremato autoprodotto, 150 g
inoltre
Yogurt parzialmente scremato autoprodotto, 150 g
Preparare lo yogurt: porre 170 g di yogurt greco colato con lo 0% di grassi in un recipiente perfettamente asciutto e pulito e diluirlo con 800 ml di latte parzialmente scremato, da versare poco per volta e amalgamare perfettamente con l'aiuto di un cucchiaio; cominciare con circa 100 ml, proseguire con altri 100 ml, quindi altri 200 ml e infine tutto il latte restante.
Mescolare accuratamente e seguire le istruzioni della yogurtiera per farlo fermentare (io l'ho distribuito equamente tra i vasetti della yogurtiera che mi ha regalato [♥ mode: on] la mia cavia preferita per il nostro quarto anniversario di fidanzamento! [♥ mode: off]).
Mescolare accuratamente e seguire le istruzioni della yogurtiera per farlo fermentare (io l'ho distribuito equamente tra i vasetti della yogurtiera che mi ha regalato [♥ mode: on] la mia cavia preferita per il nostro quarto anniversario di fidanzamento! [♥ mode: off]).
Una volta pronto, far raffreddare lo yogurt a temperatura ambiente e conservarlo in frigorifero, a una temperatura di 4°C, per almeno 2 ore e comunque fino al momento dell'utilizzo.
Preparare la crema inglese bianca: come prima cosa, mettere il 1/2 baccello di vaniglia in un pentolino insieme al latte, quindi porre su fiamma bassa e far sobollire. Togliere il pentolino dal fuoco, sciogliere il miele nel latte e coprire, lasciando in infusione il 1/2 baccello di vaniglia per almeno 15 minuti.
Nel frattempo, in un pentolino dai bordi alti e il fondo possibilmente ampio, montare l'albume, e aggiungervi in due riprese lo zucchero solo quando è montato a neve (l'aspetto dev'essere quello di una sorta di meringa non troppo ferma).
Riportare il latte quasi a bollore e versarlo a filo sull'albume montato, mescolando continuamente con una frusta.
Trasferire il pentolino su fiamma bassa e far addensare la crema (poiché l'albume coagula a una temperatura di 62° C, cioè di 3 gradi centigradi minore di quella alla quale coagula il tuorlo, i tempi saranno relativamente più brevi di quelli impiegati per preparare la crema inglese classica).
Continuare a mescolare fino a quando la salsa velerà il dorso di un cucchiaio, quindi toglierla immediatamente dal fuoco e immergere la base del pentolino in una ciotola contenente acqua e ghiaccio, mescolando continuamente per raffreddare la salsa in modo uniforme.
Quando la crema si sarà raffreddata, trasferirla in un barattolo a chiusura ermetica, schiumandola attraverso un colino a maglie fitte, e far riposare in frigo almeno un’ora, meglio tutta la notte, insieme al 1/2 baccello di vaniglia preservato.
Preparare il gelato (senza la gelatiera): esaurito il tempo di riposo, estrarre il 1/2 baccello di vaniglia, unire al composto la panna liquida, i 150 g di yogurt bianco, e amalgamare perfettamente.
Trasferire la miscela in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio, quindi tappare e riporre nella parte più fredda del freezer per un'ora / un'ora e mezza. Trascorso questo tempo, mescolare la miscela con uno sbattitore elettrico, molto velocemente, per rompere i cristalli di ghiaccio formatisi e uniformarne la densità.
Riporre nuovamente nella vaschetta, livellare bene e rimettetere in freezer. Ripetere il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un'ora e mezza ciascuno.
Dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, far aderire sulla superficie del gelato della carta forno, tappare e rimettere in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato la giusta consistenza.
Dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, far aderire sulla superficie del gelato della carta forno, tappare e rimettere in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato la giusta consistenza.
Passarlo in frigorifero 10 minuti prima di servirlo.
NOTA:
- Per evitare che il miele caratterizzi il sapore del vostro gelato, sceglietene uno di acacia, che ha un sapore più delicato.
NOTA:
- Per evitare che il miele caratterizzi il sapore del vostro gelato, sceglietene uno di acacia, che ha un sapore più delicato.
Ciao Raffaella, all'inizio mi stavo disanimando perchè la ricetta mi sembrava complicata, ma poi, mi sono ripresa, avendo letto che non ci vuole la gelatiera (infatti io il gelato lo faccio a mano come hai descritto tu) Mi ha interessato molto perchèmia figlia ha assaggiato un gelato allo yogurt greco e ha detto che è la fine del mondo, come la cheesecake. Interessantissima la base del gelato di soli albumi, la proverò di sicuro. Lo yogurt, non avendo la yogurtiera spero di trovarlo al super.
RispondiEliminaTi auguro una buona estate un abbraccio
Carissima Azzurra, grazie di cuore! Vale davvero la pena provare a fare questo gelato perché è di una semplicità unica, e se ti procuri anche la gelatiera allora il gioco è fatto! ^_^
EliminaSpero che anche tu stia trascorrendo delle buone vacanze! Un bacione e a prestissimo! :*
Il gelato lo lascio a te Raffy... io col gelato non vado d'accordo nel farlo... solo col mangiarlo!!! Ottimo il tuo e con questo caldo ci sta benissimo!!! baciotti
RispondiEliminaAdoro fare il gelato in casa, anzi, è da troppo che la mia gelatiera è a riposo :) Il tuo è meraviglioso, mia carissima.
RispondiEliminaTi auguro uno splendido fine settimana e grazie per tutte le volte che passi da me, sei sempre dolcissima ^^
Ciao Raffaella te lo voglio scrivere anche qui...grazie di cuore per le belle parole che mi hai lascito... se è vero che ciò che ho raccontato attraverso parole e immagini ti ha trasmesso delle emozioni...credimi, il tuo commento mi ha commossa tantissimo. Sapere che quel poco che si riesce ad esprimere in un blog riesce a volte ad arrivare al cuore e alla sensibilità di belle persone come te...è la soddisfazione più grande!
RispondiEliminati abbraccio
Pippi
:-)
Pippi, grazie mille a TE!
EliminaErano parole sincere, dettate dal tuo e non dal mio cuore.
Un abbraccio grande! :*
mhh, mi "armo" di forchetta e cucchiaio e corro ad assaggiare tutto ^_^ gnammi !
RispondiEliminapeccato ho messo ora gli ingredienti x il gelato alla crema in gelatiera...se no avrei provato subito...ma proverò presto...grazie!
RispondiEliminaAnche queste sono soddisfazioni....la cucina da la possibilita' a noi tutte di sentirci orgogliose di quello che produciamo!!!!!!!Complimenti sicuramente per il buon risultato ma soprattutto per il tuo entusiasmo!!!!!Credo che sia l'ingrediente principale!!!!!ops!!!Grazie per il commento!!!!!!Buona vita e buon tutto!
RispondiEliminache voglia di mangiarne subito!!!! sei stata bravissima:)
RispondiEliminaIl solo fatto che tu abbia preparato la crema inglese bianca mi commuove. :-D
RispondiEliminaIl gelato risulta meno cremoso perché manca il grasso del tuorlo e hai usato uno yogurt magro, ma come dici tu il sapore del latte predomina... goduria!!!
In effetti se ci penso mi son commossa anch'io! :°D
EliminaGrazie Mapi! :*
Raffaella! Ho capito, hai deciso di aprire una gelateria! Ho letto le tue ricette e mi hai lasciato a bocca aperta. Che fantasia, che abilità. Davvero brava. Vedo che questo MTC ti ha davvero entusiasmato.
RispondiEliminaCirca il mio contest, ti aspetto con gioia. Ti consiglio di leggerti gli esempi di analisi cinegustologiche che fa Marco Lombardi sul suo sito, alla sezione FILM. Trovi il link sul sito del contest. Sono certa che ti aiuterà a elaborare la tua proposta nel migliore dei modi. Ti abbraccio carissima ed aspetto con ansia,
Pat
Ahahahahah! Patty, ciò che mi hai detto tu corrisponde esattamente a ciò che mi hanno detto i miei genitori! E la verve gelatiera non si è esaurita con il termine del contest! :-D
EliminaLeggerò sicuramente tutto con attenzione, da domani potrò mettermi finalmente al lavoro con il mio cinefalo del cuore! Spero tanto di poter contribuire con una proposta carina!
Grazie mille cara e a prestissimo! :*
Ma che bel blog! Ti ho scoperto per caso, questa ricetta è golosissima oltre che bella e molto difficile, penso. Sei bravissima. da oggi ti seguo. Ciao.
RispondiEliminaAntonella.
che idea delicata e particolare
RispondiEliminaMa grazie a te, Raffaella! Che hai finalmente liberato il mostro che si nascondeva nei meandri della tua anima di cuoca :-) regalandoci queste piccole meraviglie. Un crescendo, il tuo Mtchallenge, che lascia presagire altre puntate, tutte all'insegna della sperimentazione- e di una sperimentazione intelligente, volta non semplicemente a stupire, ma alla ricerca di soluzioni che soddisfino il palato che, a ben guardare, è il vero, insindacabile giudice di ogni nostro affondo nell'arte culinaria
RispondiEliminaLa crema ingelse senza tuorli è ammessa, perchè l'obbligo era metterci le uova :-) e non ti nascondo che ero curiosissima di vedere dove ti avrebbe portato, questa richiesta. e ora che l'ho visto, non posso che mettermi comoda e aspettare il resto e chisseneimporta se la gara è finita: ormai, il meccanismo della sfida più impoprtante- quella con te stessa-lo hai innescato e il problema, semmai, sarà farti smettere. Ma non guardare me, che non ne ho nessuna intenzione :-)
Grande partecipazione, grande mtc: grazie, davvero
ale
Ale, grazie a te e a tutte voi... casa mia da quasi due mesi si è trasformata in una gelateria! E chi mi ferma più?!
EliminaE' stata un'esperienza magnifica e sono felice che, nonostante il gran daffare che vi abbiamo dato a luglio, siate rimaste soddisfatte anche voi!
Un abbraccio grande e GRAZIE, come sempre a TE. :*
Che buono questo gelato gnam gnam
RispondiEliminaCiao:)
RispondiEliminaAppena puoi passa da me per un premio:)
Meri grazie mille per aver pensato a me! :*
EliminaTi abbraccio forte!
L'entusiasmo è l'ingrediente migliore che si possa trovare in una ricetta, grazie a lui tutto diventa speciale, se poi si aggiunge fantasia e ottime materie prime il gioco è fatto!! Complimenti
RispondiEliminameravigliosaaaaaaaa un assaggio
RispondiEliminagrazie per essere passata a trovarmi e felice di conoscerti!!!! davvero carino il tuo blog!!! a presto!!!! :-)
RispondiEliminabuono e fresco...complimenti!!!
RispondiEliminastavo giusto cercando un gelato allo yogurt senza tuorlo, questo è perfetto!
RispondiEliminaho trovato il tuo blog casualmente ma ho già letto un po' di ricette e mi hai dato delle belle idee, brava!
passa a visitare anche il mio sito se ti va!
a presto,
Michela
@TUTTI COLORO AI QUALI NON HO RISPOSTO SINGOLARMENTE: grazie mille per i vostri pensieri gentilissimi! Vi chiedo scusa per il mio imperdonabile ritardo nel rispondervi, mando un abbraccio grande ai miei amici e un ringraziamento affettuoso a tutti coloro che nell'ultimo mese si sono uniti al mio blog!
RispondiEliminaA prestissimo e... vi aspetto tutti qui: http://ilsorrisovienmangiando.blogspot.it/2012/08/loroscopo-nel-piatto-il-primo-contest.html!