22.7.12

Gelato... stregato!




Un pomeriggio di tranquillità, l'aria un po' più fresca, la casa silenziosa e i miei pochi, ma amati libri di cucina.
Prima di ieri non avevo idea di cosa inventarmi per la sfida voluta dalle MT Wonder Women e la mitica Mapi: il vero gelato mi ha messa in crisi!
Io, che il non-gelato me lo sono sempre preparato con frutta fresca e un bicchiere di yogurt, senza uova, senza panna, senza creme, senza troppo zucchero, in due parole, senza niente, non riuscivo proprio a immaginarmi a prepararne uno serio come quello della ricetta messa a disposizione per questo mese!
Eppure la fantastica Mapi è stata talmente generosa, precisa, incoraggiante e coinvolgente, che alla fine mi sono decisa a cedere alla tentazione di sperimentare la versione di base del suo gelato, quello alla vaniglia. Il "La" me l'ha dato il ricettario del liquore Strega, un libriccino modesto che a me però piace tanto, perché mette insieme 128 abitanti di tutta Italia con le loro personali interpretazioni del liquore beneventano.
Perché non stregare il gelato alla vaniglia di Mapi con quel che di menta, pino, noce moscata, cannella e zafferano? Perché non dare un tocco di regionalità al più classico e versatile tra i dessert estivi?
Ci ho provato, e il risultato è stato gradevolissimo: scioglievole, delicato, profumato: cara Mapi, grazie, è stato una vera sorpresa!
Forse, per i gusti di casa mia, è solo un tantino dolce (probabilmente per via dell'aggiunta del liquore) e vagamente untuoso al palato. Ecco perché ho pensato che la soluzione ideale fosse abbinarci un croccante di mandorle, nocciole e miele di castagno, anch'essi prodotti per i quali il territorio sannita si distingue, che con il suo sapore amarognolo (conferito da un caramello leggermente bruno, da una tostatura prolungata della frutta secca e, nel caso del miele, da Madre Natura) ha smorzato un po' i lineamenti zuccherini e carezzevoli del gelato, creando per di più una piacevolissima sinfonia di consistenze.
Mi sono già immaginata un'altra versione di questo gelato e me ne sto studiando un'altra che abbia per base solo la crema inglese senza panna... riuscirà la nostra Kaori a postarle entrambe entro il 28 luglio? Lo scopriremo solo... ingozzandoci di gelato per 6 giorni! ^_^



Gelato allo Strega
con Croccante al Miele di Castagno
(dosi per 6 coppette, 650 ml ca.)

Latte, 240 ml
Zucchero semolato, 240 g
Panna fresca, 200 ml
Tuorli, 36-40 g (da 2 uova grandi)
 Vaniglia, 1 baccello
Liquore Strega, 30 ml

inoltre 

Mandorle intere, 15 g
Nocciole intere, 15 g
Zucchero semolato, 20 g
Miele di castagno, 10 g
Liquore Strega, 10 ml


Preparare la crema inglese: tagliare a metà il baccello di vaniglia e metterlo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolare per sciogliere lo zucchero, quindi mettere sul fuoco e far sobollire. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione il baccello di vaniglia per almeno 15 minuti.
Nel frattempo, in un pentolino dai bordi alti e il fondo possibilmente bombato, montare a nastro i tuorli con lo zucchero restante. Riportare il latte quasi a bollore e versarlo a filo sulle uova montate, mescolando continuamente con una frusta.
Trasferire il pentolino su fiamma bassa e far addensare la crema, incorporarvi il liquore, e continuare a mescolare fino a quando velerà il dorso di un cucchiaio (85 °C, per chi volesse usare il termometro da cucina), quindi toglierla immediatamente dal fuoco.
Immergere la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio, mescolando continuamente per raffreddare la salsa in modo uniforme.
Quando la crema sarà fredda, trasferirla insieme al baccello di vaniglia in un barattolo a chiusura ermetica e far riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte.
Esaurito il tempo di riposo, estrarre il baccello di vaniglia, raschiare tutti i semini con un coltello a lama liscia e mescolarli alla crema. Unire la panna liquida al composto e amalgamarla perfettamente.

Preparare il gelato (senza la gelatiera): trasferire il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio, quindi tappare e riporre nella parte più fredda del freezer per un'ora / un'ora e mezza. Trascorso questo tempo, mescolare la miscela con uno sbattitore elettrico, molto velocemente, per rompere i cristalli di ghiaccio formatisi e uniformarne la densità.
Riporre nuovamente nella vaschetta, livellare bene e rimettetere in freezer. Ripetere il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un'ora e mezza ciascuno.
Dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, far aderire sulla superficie del gelato della carta forno, tappare e rimettere in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato la giusta consistenza. Prima di servirlo, passarlo in frigorifero per 10-15 minuti.

Preparare il croccante: in un piccolo tegame dal fondo pesante tostare le mandorle e le nocciole per alcuni minuti, rigirandole spesso, fin quando non risulteranno quasi bruciacchiate. Porle in un mortaio (non a mani nude, che vi ustionate!) e tritarle grossolanamente, quindi tenerle da parte.
Nello stesso tegame di prima mettere lo zucchero e farlo caramellare con 10 ml di liquore Strega, senza mai toccarlo. Quando lo zucchero sarà sciolto e dorato, aggiungere il miele e le mandorle, quindi mescolare velocemente con un cucchiaio di legno e togliere il tegame dal fuoco.
Da questo momento è necessaria la massima rapidità: aiutandosi con lo stesso cucchiaio di legno o con un cucchiaino, formare dei mucchietti o delle a lastre più o meno piccole di composto su un piano di marmo leggermente unto d'olio o un foglio di carta forno, dandogli la forma desiderata.
Quando dopo pochissimi minuti il croccante si sarà rappreso, staccarlo delicatamente con l'aiuto di una spatola e usarlo per guarnire le coppette di gelato.

 




16 commenti:

  1. Che buono il gelato allo Strega!
    Un liquore che mi piace moltissimo e che vedo molto bene abbin ato alla crema inglese, con quei croccantini a completare tutto sarà un'esplosione di sapore!

    ciao loredana

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    1. Loredana, che bello sapere che anche una maga dei fornelli come te apprezza la mia proposta! *_*
      Grazie di cuore!

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  2. Ma deve essere buonissimo!! mi piace quel liquore... baci e buon lunedì .-)

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  3. Complimenti, bellissima ricetta. Io adoro lo strega! Mi unisco ai tuoi lettori fissi, se ti va passa a trovarmi. A presto!

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  4. Uhmmmmmm ioo io voglio il gelato stregato!!!!!!bravissima cara!!!!un bacioneeee!!!!

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  5. Lo Strega lo metto dappertutto....fosse per me, mi ci farei anche la doccia! Se ti serve una mano per smaltire il gelato in eccedenza, basta uno squillo ;-)

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    1. Ahahah! La doccia allo Strega? E' un'idea... chissà che non favorisca anche l'abbronzatura! ^_^
      Grazie mille Vale, e per te un posto non può non esserci!

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  6. buono un ottimo gelato è quello che ci vuole!

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  7. ingozzatevi, vi prego!!! e fatelo anche per me, che da buona nordica ho scoperto tardi lo Strega, ma da allora non riesco più a farne a meno!
    Ho un sacco di cose da dirti- e cerco di noon dimenticarne nessuna. La prima sono le scuse, sempre più di rito in questa tornata dell'mtc che mi vede ogni giorno fuori Genova, fra impegni di lavoro e incombenze familiari. Il caldo fa il resto, per cui quando rientro non ho le forze per lasciarvi un commento degno di questo nome. Lo faccio al mattino successivo, ma sconto un giorno di ritardo e me ne scuso. La seconda, riguarda lo spirito dell'MTC che, a quanto vedo, ormai ti possiede :-) ci si lancia, in questo gioco, anche perchè il paracadute è in dotazione, con la ricetta della sfida. Può piacere o meno, ma è difficile che il risultato non riesca. Mapi ha sparato alto, questa volta, ma non si poteva fare altrimenti: il gelato vero è una preparazione complessa e tutto sommato meritava di essere riportata al sapore di un tempo, in barba alle esigenze di leggerezza (più che legittime) e alle deformazioni dell'industria (più che inevitabili). Però, vedere che ti sei buttata anche tu è cosa che non può che farci piacere: come dire, eccone un'altra, così folle da lanciarsi nella gara :-)
    Terza cosa, tutta tecnica, legata alla compposizione del tuo gelato: l'esecuzione è precisa e la combinazione dei sapori pure. Grande equilibrio, bel gioco di consistenze, effetto goloso assicurato, sia dalla lettura del post che dalla foto. e quindi, torno alla riga iniziale: scofanatevi, vi prego, che ormai vogliamo vedere anche il prossimo!
    Grazie, cara, e buona giornata
    ale

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    1. Non riesco a smettere di ridere! Alessandra, quanto sei cara, e quanto sei coraggiosa anche! Ma come, non solo sei sempre attenta e pronta a leggere+postare+farelemillemilacosechefai, poi vuoi anche rispondere a tutti e a tutti subito?!
      Sono io che ti ringrazio perché sei sempre così accogliente e gentile anche con me, che ogni mese mi sento un pesce fuor d'acqua in un mare di ricette e fotografie troppo perfette! *_* Siete voi che mi date la gioia di giocare e imparare. Se la proposta non fosse stata "audace" anche questo mese, adesso io di sicuro non saprei che il gelato si fa come mostrato da voi! Sapere di aver eseguito tecnicamente bene la ricetta proposta mi rende orgogliosa e felice, perciò grazie davvero, dal profondo del mio cuore! :*

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  8. idea fantastica tutta da gustareeeee

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  9. Guarda, sia detto tra me, te e il resto della blogsfera, anche secondo me il gelato alla vaniglia così come dato nel mio libro è un tantino dolce. Ho voluto proporlo così com'era, ma probabilmente la prossima volta metterò almeno 50 g di zucchero in meno.
    L'aggiunta del liquore Strega è geniale: anche a me piace moltissimo e ho tra l'altro saputo che i migliori pasticcieri mettono un tappino di Strega nell'impasto di panettone e colomba, per dar loro quello sprint in più che solo questo preziosissimo liquore può dare.

    Interpretazione magistrale con la nota croccante che bilancia la dolce cremosità del gelato e regala all'insieme una grande armonia.

    Veramente brava!!!!!

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    1. Mapiiiiii, che gioia sapere di non aver detto un'eresia!!! Addirittura 50 g di zucchero in meno? Che bella notizia! ^_^ Sperimenterò di sicuro anch'io!
      Il tappino di Strega nell'impasto del panettone e della colomba è davvero troppo geniale! Chi l'avrebbe mai detto che avrei potuto imparare così tante cose da un gelato?!
      GRAZIE DI CUORE!

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  10. Non ho mai assaggiato lo strega (incredibile eh?), direi che il tuo gelato sarebbe un'ottima occasione per rimediare ;)

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