21.1.14

Crostata di Mele Annurche al profumo di Amaretto





Non preparo spesso le crostate.
Eppure amo tanto questo tipo di dolce, perché mi riporta indietro di vent'anni, quando nei pomeriggi invernali io e mamma siedevamo insieme al tavolo della cucina e lei mi aiutava a fare i compiti per il giorno dopo.
Tra un'addizione e una paginetta di riassunto e l'altra, finalmente arrivava l'ora della merenda, che quasi sempre consisteva in una bella fetta di crostata.
Che fosse al cioccolato o a marmellata, era deliziosa come nessuna crostata, per me, lo è stata mai.
Saranno passati quasi vent'anni dall'ultima volta che la mia mamma mi ha preparato una crostata. Certo non si può dire che, in tutto questo tempo, io sia rimasta ferma ad aspettare che i dolci mi piovessero dal cielo... ma una crostata buona come lo erano le sue non sono riuscita a prepararla mai!

Con questa crostata di mele, tuttavia, credo di essermi avvicinata anch'io alla perfezione. ;-)
Una ricetta tradizionale, casalinga, nella quale sono proprio gli ingredienti semplici e genuini a fare la differenza.
Il profumo delle mele annurche, vanto della tradizione gastronomica della mia terra, ha invaso tutta la casa... e per un istante mi è sembrato di tornare un po' bambina. :-)



CROSTATA DI MELE ANNURCHE
AL PROFUMO DI AMARETTO
dosi per una teglia di 18 cm di diametro



per la frolla

150 gr di farina "00" (io Molino Chiavazza)
50 gr di zucchero semolato
50 gr di burro ammorbidito
1 tuorlo
1 cucchiaino da tè colmo di liquore Amaretto
un pizzico di sale (io Sarchio)


per il ripieno

3 mele annurche (o altre mele da tavola dolci)
2 cucchiai di zucchero di canna (io Sarchio)
qualche amaretto





Preparare la frolla: su una spianatoia, disporre la farina e lo zucchero a fontana e mettere al centro il burro a fiocchetti, il tuorlo, il liquore e il pizzico di sale.
Incorporare farina e zucchero verso il centro, un po' per volta, lavorando il tutto con le dita e impastando in maniera abbastanza veloce.
Formare un panetto e lasciarlo riposare in frigorifero per circa un'ora (io una notte intera).

Preparare il ripieno: sbucciare e mondare le mele, quindi grattugiarle con una grattugia a fori larghi (io ho volutamente lasciato qualche pezzetto di mela un po' più grande).
Raccogliere la polpa di mele in una casseruola antiaderente, unire lo zucchero e cuocere per alcuni minuto, finché il tutto non si sarà asciugato e caramellato un po'.
Lasciar raffreddare completamente.

Al momento di preparare la crostata, stendere la frolla a uno spessore minimo di 1/2 cm e rivestirvi la teglia unta e infarinata.
Cospargere il fondo con uno strato di amaretti sbriciolati, quindi riempire il guscio di frolla con la composta di mele.

 


Guarnire la superficie della crostata con altri amaretti sbriciolati e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa mezz'ora. La crostata è pronta quando i bordi della frolla risultano dorati.
Servire ancora tiepida con una leggerissima spolverata di zucchero a velo.



NOTE:

- La crostata, opportunamente coperta con pellicola alimentare, si mantiene perfettamente per 3 giorni.

- Fredda è altrettanto buona, ma tiepida è migliore. Se vi avanza, riscaldate leggermente la fetta prima di servirla.

- Il tocco di Amaretto nella frolla e gli amaretti sbriciolati sulla superficie danno alla crostata una marcia in più, ma potete sostituire sia il liquore che i biscotti scelti da me con ciò che preferite.



Buona giornata a tutti! :*





7 commenti:

  1. Bellissima crostata, mi hai ingolosita e poi, cosa vedono i miei occhi? Abbiamo lo stesso piattino!!!
    :D Tanti, tanti baci
    Rosa

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  2. Che crostata meravigliosa...Buonissima...Chissà che buon profumino!!!

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  3. I dolci delle mamme sono sempre i più buoni e la stessa ricetta dà risultati diversi se fatta da due persone diverse. E i dolci con le mele in particolare, ricordano l'infanzia.
    Deve essere buonissima questa crostata.

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  4. E' bellissima, e i dolci con le mele sanno tanto di casa :)

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  5. Che bella idea usare le fantastiche mele annurche per la crostata! Immagino il sapore.
    E non c'è niente da fare, i sapori da bambini sono sempre i migliori che ci ricordiamo.

    Fabio

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  6. che bella, il profumo è arrivato anche da me, bravissima

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  7. Le crostate erano i miei dolci preferiti da piccola e lo sono tuttora. Di marmellata o di frutta fresca, a una crostata non dico mai no e non riesco a resisterle. Di mele annurche non l'ho ancora mai provata, ma ne posso immaginare il profumo delizioso :D

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