2.3.17

Crema Speziata di Pastinaca



Alzi la mano chi, stando all'estero, dopo due soli giorni di lontananza dal Belpaese non è stato colto dalla nostalgia degli spaghetti, della pizza, degli insaccati, dei formaggi, dei latticini e di Dio solo sa cos'altro di squisito il mondo intero ci invidia.
Ebbene, io appartengo a quella ristretta cerchia di personaggi curiosi che, ogni volta che si reca all'estero, rimpiange di non poter rimpatriare con un bagaglio pieno di soli ortaggi, radici, tuberi e frutti vari che in Italia sono talvolta pressoché introvabili!
Ma per la mia recente visita a Rosario in Inghilterra mi sono attrezzata bene: avendo esportato (via bagaglio da stiva) circa 15 chili tra mozzarelle, salsicce, fette di carne, formaggi, funghi e dolci casalinghi, ho potuto riempire i vuoti lasciati in valigia con altrettanti chili di cibi interessanti da importare.
Tra questi, delle patate dolci americane (delle quali vi parlerò molto presto) e due belle pastinache.




Largamente utilizzata fino a qualche decennio fa, rimpiazzata poi dalle "cugine" carote e patate, la pastinaca (parsnip per gli anglofoni), è conosciuta in Italia anche come carota bianca; infatti ha forma e sapore simili a quelli di una carota, pur essendo più propriamente un tubero (perché cresce interamente sottoterra) ed avendo un gusto più dolce ed una consistenza più tenera.
Il mio primo incontro con questa insolita radice è avvenuto grazie all'assaggio di una zuppa deliziosa provata proprio durante il mio ultimo soggiorno a Oxford. Trattandosi, ahimè, di una crema in lattina pronta da riscaldare e servire, comprendeva ingredienti poco salutari (quali la panna, il brodo vegetale in polvere ed altri ingredienti "siglati"), ma il suo sapore era così gradevole che mi sono promessa di provare a replicarla in una versione più sana e leggera una volta a casa, armata di minipimer. ;-)
Di tutte le ricette trovate in rete, quella che più mi ha ispirata per la semplicità di composizione ed esecuzione è stata questa di Jamie Oliver.
Una crema profumatissima, preparata con ingredienti interamente vegetali (eccezion fatta per il latte vaccino, che rende il risultato più cremoso senza addizione di ulteriori carboidrati attraverso patate, amidi o addensanti affini), spezie ed aromi stuzzicanti che rendono addirittura facoltativa l'aggiunta di sale.
Siete intolleranti al lattosio, vegani, oppure volete semplicemente aggiungere un ulteriore zing esotico alla vostra vellutata? Jamie suggerisce di sostituire il latte vaccino con il latte di cocco; dalle tante recensioni in coda al suo articolo, pare proprio che funzioni benissimo!
Chi prova per primo? ;-)

Anche questa ricetta è pensata per la rubrica settimanale Il sorriso vien mangiando... sano! curata a quattro mani con la Dottoressa nutrizionista Maria Rosaria Amoroso.
Se volete avere sempre a portata di mano i preziosi suggerimenti della nutrizionista, porle delle domande per sciogliere i vostri dubbi in tema di nutrizione e scoprire le ricette che ogni venerdì vi proporremo, seguite la sua pagina Facebook e il suo profilo Instagram!
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CREMA SPEZIATA DI PASTINACA

dosi per 4 persone




per il brodo vegetale

1 litro d'acqua fredda
4 gambi di prezzemolo
una piccola carota
una piccola cipolla
una costa di sedano



per la zuppa

1 kg di pastinache (circa 6)
una grossa cipolla
2 spicchi di aglio
un pezzetto di zenzero fresco
1 cucchiaio di garam masala (polvere di curry)
400 ml di latte parzialmente scremato
1 litro di brodo vegetale
1 cucchiaino di olio extra vergine di oliva
sale q.b.



per servire

un cucchiaio di olio extravergine di oliva a porzione
semi e/o crostini di pane integrale





Preparate il brodo vegetale: riunite l'acqua e gli ortaggi mondati delle bucce e degli scarti in una pentola e portate il tutto ad ebollizione.
Lasciate sobbollire a fuoco basso per circa un'ora. Scolate infine le verdure e filtrate il brodo con una stamina.


Preparate la zuppa: mettete un cucchiaino d'olio in una pentola dal fondo spesso per un soffritto leggerissimo e lasciate ammorbidire a fiamma dolce la cipolla, l'aglio e lo zenzero tagliati finemente insieme al garam masala.



Dopo un paio di minuti, aggiungete le pastinache pelate e tagliate a a rondelle e lasciatele insaporire bene negli aromi. Aggiungete il brodo vegetale ancora caldo (all'inizio un paio di mestoli alla volta, per evitare schizzi) e il latte.
Portate ad ebollizione e lasciate cuocere per circa mezz'ora, o comunque fino a quando la pastinaca non risulterà tenera.




Frullate il tutto con un mixer ad immersione, salate a piacere e servite la crema con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva a crudo, dei semi di zucca o di girasole e/o dei quadratini di pane integrale che avrete tostato leggermente in padella o in forno.


NOTE:

- Per una versione senza lattosio e vegana della ricetta che non utilizzi il latte di cocco, potete sostituire il latte vaccino con pari quantità di brodo vegetale, latte di riso o latte di avena (quest'ultimo se non intolleranti al glutine).

- Lo zenzero dà un'insostituibile marcia in più a questa zuppa. Se proprio non riuscite a reperirlo fresco, sostituitelo con uno in polvere di buona qualità.

- In sostituzione del garam masala, potete preparare da voi una miscela delle spezie che preferite. Perfetti per questa ricetta sono il pepe, la cannella, la noce moscata e la paprika dolce.






Grazie, Jamie! Ieri le nostre congiunture astrali erano favorevoli: io ho portato in tavola una tua ricetta e tu eri, carramba che sorpresa, eri proprio qui, nella mia Napoli! ^_^




Buon fine settimana a tutti!


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