14.4.17

Uovo di Cioccolato... a prova di dieta (e di principianti) !




L'anno scorso era stata la volta degli m&m's. Rosario ne va matto... e, a dirla tutta, anche la sottoscritta! Sapeste quante volte siamo ricaduti su questo peccaminosissimo snack durante le nostre serate cinema! T_T
Beh, inutile piangere sugli m&m's ingurgitati, troppo tardi fare penitenza da settimana santa: quest'anno, per fortuna, ci ha pensato la mia amica nutrizionista a rimetterci tutti in riga! :-D
È stata Maria Rosaria, infatti, a suggerirmi di realizzare per voi lettori della rubrica Il sorriso vien mangiando... sano! un uovo di Pasqua con cioccolato fondente al 70% e tanta frutta a guscio: un uovo decisamente insolito ma comunque goloso e, soprattutto, più sano!





In quest'articolo vi spiego come ottenere un uovo di cioccolato degno di un artigiano con il minimo sforzo.
Non avete mai temperato il cioccolato e l'idea di maneggiare termometri, spatole, raschietti e lastre di marmo vi fa salire l'ansia o, peggio, vi demoralizza perché non avete nemmeno uno di questi attrezzi del mestiere in casa?
Niente paura: non vi servono!
Ciò che senz'altro vi serve, invece, è l'apposito stampo in policarbonato per uova pasquali, e potete reperirlo facilmente nei negozi specializzati o su Internet.
La tecnica che ho utilizzato in questa occasione per rendere tutto a prova di principianti è quella del temperaggio per inseminazione, che consiste nel far fondere ¾ del cioccolato che utilizzerete, amalgamando poi la restante parte fino a ottenere un cioccolato fuso che avrà raggiunto in tal modo la giusta temperatura di cristallizzazione e vi darà di ottenere un prodotto finale lucido e croccante.
E non dimenticate di rendere ancora più speciale il vostro uovo con una bella sorpresa personalizzata! ;-)

Con questa nuova ricetta, pensata dalla Dottoressa nutrizionista Maria Rosaria Amoroso e da me per la rubrica del venerdì Il sorriso vien mangiando... sano!, vi auguriamo una BUONISSIMA (e golosissima) PASQUA! ^_^
Se volete avere sempre a portata di mano i preziosi suggerimenti della nutrizionista, porle delle domande per sciogliere i vostri dubbi in tema di nutrizione e scoprire le ricette che ogni venerdì vi proporremo, seguite la sua pagina Facebook e il suo profilo Instagram!
Non dimenticate di renderci partecipi dei vostri esperimenti culinari taggandoci nelle foto delle vostre ricette! Le riproporremo sulle nostre pagine per incoraggiare altri lettori a seguire il vostro esempio! :)


UOVO DI CIOCCOLATO EXTRA FONDENTE
CON FRUTTA SECCA E SEMI DI ZUCCA

dosi per un uovo di circa 600 grammi




600 gr di cioccolato fondente al 70%
una manciata di frutta a guscio mista al naturale (mandorle, noci, nocciole, arachidi, pistacchi...)
semi di zucca biologici



Per prima cosa, tostate leggermente la frutta secca in una padella dal fondo spesso, lasciatela raffreddare e disponetela sul fondo di una sola delle due metà dello stampo in policarbonato, avendo cura di appianarla per far sì che si estenda e che tutti i vuoti vengano riempiti.

Prelevate 60 gr di cioccolato dai 600 previsti dalla ricetta, quindi scioglietene 45 gr (io ho utilizzato il microonde impostato a media potenza ma, se non l'avete, andrà benissimo il classico sistema a bagnomaria) e aggiungete al cioccolato caldo fuso i restanti 15 gr tritati, mescolando benissimo per sciogliere tutto.
Con l'aiuto di un cucchiaino, versate a filo un po' di cioccolato fuso alla volta per formare una sorta di "cucitura" tutt'intorno alla frutta secca disposta sul fondo dello stampo.
Una volta realizzato il "recinto", versate sempre a filo altro cioccolato fuso sulla frutta secca per creare una sorta di griglia.
Solidificandosi, questa struttura di cioccolato farà in modo che la frutta resti attaccata allo stampo e incastonata nell'uovo di cioccolato.




Quando questa griglia si sarà solidificata (occorrerà almeno mezz'ora), ripetete l'operazione del temperaggio per la restante parte di cioccolato.
Fate fondere i primi 400 gr (¾) del cioccolato a bassa potenza nel forno a microonde, per circa 2 minuti, interrompendo il processo ogni 10 secondi per mescolare.
Quando il cioccolato è totalmente sciolto, aggiungete i restanti 140 gr tritati finemente e mescolate bene, fino ad ottenere un cioccolato fuso lucido e perfettamente omogeneo.
Alla fine di questa operazione, il cioccolato avrà raggiunto senza ulteriori manipolazioni la temperatura di 27°C - 28°C (temperatura di cristallizzazione del cioccolato fondente) e sarà pronto per essere utilizzato.
Versate il cioccolato dividendolo in due parti approssimativamente uguali tra le due metà dello stampo e fatelo roteare con delicatezza, in modo che il cioccolato si distribuisca bene e rivesta la parte interna dello stampo fino ai bordi, per formare un mezzo guscio perfetto.
Dopo alcuni giri, ribaltate in un sol colpo lo stampo tenendolo sospeso sopra ad una teglia rivestita di carta forno e scuotendolo solo leggermente per far sì che il cioccolato in eccesso coli.
Attendete con pazienza un paio di minuti, quindi poggiate lo stampo sulla carta forno lasciandovi aderire i bordi delle due metà dello stampo.
Se il temperaggio del cioccolato sarà stato eseguito correttamente, entro 3-4 ore il guscio si sarà solidificato e, dopo tale tempo, la parte interna del guscio apparirà dura e lucida).




Staccate delicatamente lo stampo dalla carta da forno e, con un coltello a lama liscia o una paletta in acciaio, raschiate leggermente il cioccolato solidificato lungo i bordi per pareggiarli. Se riuscite a intravedere un sottilissimo strato vuoto tra il guscio di cioccolato e lo stampo, potete tirare un sospiro di sollievo, perché vuol dire che si sformerà molto facilmente: vi basterà torcere leggermente lo stampo e ribaltarlo dolcemente sul piano di lavoro.



Scaldate leggermente una padella ampia, quindi spegnete il fuoco e spostatela sul piano di lavoro. Adagiate una metà d'uovo alla volta con i bordi rivolti sul fondo della padella; attendete qualche istante, il tempo che si scaldino leggermente i bordi, quindi inserite l'eventuale sorpresa e chiudete facendo aderire perfettamente le due metà dell'uovo, tenendo in posa per un paio di minuti per farle attaccare alla perfezione.
Poggiate l'uovo su un piano in orizzontale o direttamente nel supporto di plastica (che magari avrete recuperato da qualche altro uovo) e attendete almeno mezz'ora prima di confezionarlo come preferite.


NOTA:

- Se avete eseguito correttamente il temperaggio, non avrete da temere impronte di polpastrelli sul vostro uovo! Per fugare ogni apprensione, potete tuttavia effettuare le ultime fasi del procedimento con indosso dei guanti di lattice usa e getta.


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